Parco 2 Giugno, pugni a un 14enne per soldi. Il racconto della mamma: “Ora non vuole più uscire”

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“Ieri, in pieno giorno, mio figlio è stato aggredito e picchiato da due delinquenti all’uscita di Parco 2 Giugno”. La denuncia di una mamma barese viaggia sui social e viene recapitata sulla scrivania virtuale del sindaco Antonio Decaro. Vittima dell’aggressione è un ragazzino di 14 anni. Frequenta il liceo scientifico, è al primo anno e ha una grande passione per la pallacanestro.

“È successo intorno alle 13.15 – racconta la mamma a Telebari –. Mio figlio aveva appena finito di giocare a basket con gli amici e una volta uscito dal parco si stava incamminando verso casa della nonna. All’angolo di via Jacini, prima di attraversare, è stato avvicinato da due ragazzi poco più grandi di lui, forse 17enni. Gli hanno chiesto in malo modo dei soldi che lui non aveva, dopodiché uno lo ha afferrato dal collo e l’altro ha iniziato a colpirlo ripetutamente con dei pugni sulla schiena”.

“A caccia di denaro – prosegue la mamma nel suo racconto – gli hanno anche tolto la sacca. Una mossa che ha consentito a mio figlio di guadagnare la fuga. I due delinquenti lo hanno rincorso, fino a quando, grazie al supporto di una signora che vorrei ringraziare pubblicamente, l’incubo è finito. Al netto del dolore fisico, il trauma per il ragazzo è stato forte: una volta tornato a casa ha detto a me e al papà di non volere più uscire. Stiamo cercando di spronarlo, sicuramente la paura passerà, ma l’episodio resta di una gravità inaudita”.

Alla luce di quanto accaduto, quindi, l’appello a Decaro. “Sono stata un po’ combattuta – spiega la mamma – poi ho deciso di scrivere sulla sua pagina perché mi è sembrato il modo più immediato di segnalare l’increscioso episodio. Un episodio che deve far riflettere tutti. Al sindaco ho chiesto di intensificare i controlli in zona per evitare di spegnere la voglia, che tanti bravi ragazzi hanno, di giocare e vivere la nostra città. Il nostro parco, dove i nostri figli dovrebbero poter giocare con serenità. Episodi del genere non dovrebbero mai più verificarsi”.

A quanto pare, invece, si verificano spesso e quello di ieri non sarebbe un caso isolato. Su Facebook, sotto il post di denuncia, arriva subito una seconda segnalazione. “È accaduto anche giorni fa a un altro ragazzino, con rottura del setto nasale – scrive una signora -. Spero si attivi qualcuno al più presto”.


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