“Siamo chiusi in un garage a Kiev: salvateci”. L’appello di Giordano, ballerino di Capurso

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“Qui c’è il terrore, siamo chiusi in un garage vicino al dormitorio, sono con una mia amica cinese: siamo terrorizzati. Spero che qualcuno ci aiuti, la Farnesina o l’Ambasciata, anche se non so in che modo possano aiutarci perché comprendo che sia molto difficile far arrivare qualche aereo dato che i cieli ucraini ad oggi rappresentano un pericolo concreto, però si deve trovare una maniera per farci tornare”.

È l’appello lanciato da Giordano Signorile, ragazzo di 19 anni residente a Capurso , che ad oggi si trova a Kiev chiuso in un garage. Il giovane ragazzo capursese vive nella capitale ucraina da quattro anni, dove (dopo avere vinto una borsa di studio) ha iniziato a danzare in una accademia di balletto. Giordano è dunque in Ucraina per inseguire un sogno: un sogno che la guerra sta trasformando in incubo. Come Giordano, tantissimi italiani aspettano di capire come tornare in Italia.

Lancia su Facebook un appello anche la sua mamma. “Aiutatemi a tirar fuori mio figlio da questo inferno!!! Vive a Kiev (quartiere Voskresenka), è solo, ha 19 anni. Muovetevi per piacere. Draghi hai promesso di evacuare gli italiani ma ancora niente, è scandaloso. Non si può rischiare di morire per inseguire un sogno”.


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