Bari, operatore Amiu urina sul cassonetto in via Fornari: scatta la sanzione disciplinare

Convidi

Un cassonetto, rotto e ribaltato, “utilizzato come latrina da un operatore ecologico dell’Amiu”. La denuncia arriva da via Fornari, strada del centro di Bari a due passi da via Crisanzio e via De Rossi, “abbandonata dalle istituzioni – riferisce un residente della zona – nonostante la presenza di decine di palazzi, tre ingressi della scuola Mazzini-Modugno, con il conseguente passaggio quotidiano di centinaia di bambini e delle loro famiglie, e di chi in quella strada ci abita”.

L’episodio, davvero increscioso, è accaduto lo scorso weekend. “L’azienda ha preso in carico la segnalazione – spiegano da Amiu – e nei confronti del dipendente ha avviato l’iter di contestazione disciplinare che ora è in fase istruttoria”. Un processo interno che, data la gravità del fatto, si chiuderà sicuramente con una pesante sanzione. Il cassonetto rotto, nel frattempo, è stato aggiustato.

La denuncia del residente, tuttavia, prescinde dalla circostanza specifica e racconta di una via diventata nel tempo vera e propria “discarica sociale e umana a cielo aperto – racconta -. Qui si spaccia e si consuma droga da decenni, a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma nonostante le centinaia di segnalazioni mai un intervento. Le siringhe sono ovunque. Qui vivono decine di clochard che usano la strada come fosse un bagno pubblico. Ma anche in questo caso, nonostante le segnalazioni, nessuno è mai intervenuto”.

“Via Fornari è un luogo dove vivere è diventato impossibile e indegno – conclude il residente -, ma a nessuno interessa né è mai interessato. Un posto in cui regna il degrado, pericoloso per bambini e adulti. Le istituzioni ne sono perfettamente consapevoli, ma a nessuno sembra interessare”.


Convidi