Bari, nuovi semafori a chiamata in viale madre Teresa di Calcutta. “Su quella strada troppi incidenti”

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Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, nei giorni scorsi la Giunta comunale di Bari ha approvato la variazione al Piano triennale delle opere pubbliche. Il nuovo programma prevede la variazione di aspetti di dettaglio relativi a 101 interventi, molti dei quali hanno subito delle modifiche della sola annualità di esecuzione o dei costi di realizzazione, questi ultimi modificati in conseguenza dell’aggiornamento dei prezzi.

Nella variazione di piano sono stati inseriti anche 13 nuovi interventi. Tra questi, spicca la realizzazione di un nuovo impianto semaforico a chiamata in viale madre Teresa di Calcutta per un importo di circa 115mila euro. “Entro il 30 novembre gli enti locali possono apportare delle variazioni al Piano triennale delle opere pubbliche, che poi dovranno essere approvate dal Consiglio comunale – spiega Giuseppe Galasso -. Per questo abbiamo voluto aggiornare il programma secondo alcune esigenze sopraggiunte negli ultimi tempi, anche in base ai cospicui finanziamenti rivenienti dal Pnrr. Alcune soddisfano esplicite richieste espresse dai cittadini, come nel caso dell’impianto semaforico su un’importante arteria stradale urbana qual è viale madre Teresa di Calcutta, dove si verificano spesso incidenti stradali”.

Sempre nella lista dei nuovi interventi trovano posto la realizzazione del nuovo impianto di climatizzazione del Palaflorio (1 milione 500mila euro) e il relamping degli impianti sportivi cittadini (500mila euro). E ancora la manutenzione biennale delle spiagge pubbliche cittadine (400mila euro) e quella straordinaria degli immobili comunali in strada Santa Chiara e vico Cossoli dedicati all’housing temporaneo diffuso (575mila euro). In programma anche il potenziamento del telecontrollo dei quadri della pubblica illuminazione (5 milioni di euro), la riqualificazione di spazi urbani (5 milioni di euro), l’efficientamento degli impianti di pubblica illuminazione (9 milioni di euro) e cinque appalti distinti per l’efficientamento smart degli impianti di videosorveglianza e di pubblica illuminazione (5 milioni di euro).

“I cinque appalti per l’efficientamento smart degli impianti di pubblica illuminazione e di videosorveglianza – conclude Galasso – ci permetteranno di intervenire in tutti quartieri cittadini rendendo ancor più capillare la diffusione di interventi di manutenzione straordinaria: potremo così sostituire vecchi corpi illuminanti con quelli a led capaci di assicurarci un efficientamento energetico con minori consumi e una migliore qualità dell’illuminamento notturno”.


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