San Paolo, ecco la “Corte Don Bosco”: nell’estate 2023 al via il cantiere promosso da Renzo Piano

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San Paolo, un team di giovani architetti riqualificherà un’area del quartiere grazie alle borse di studio messe a disposizione da Renzo Piano e il Comune di Bari ne sosterrà i costi, con l’avvio del cantiere previsto per l’estate 2023. Ad annunciare le novità è il Politecnico di Bari. Il progetto era stato anticipato a maggio scorso (la notizia qui). Quattro giovani architetti laureati al Poliba hanno partecipato all’iniziativa G124 (G, da Giustiniani, Palazzo del Senato; 1, dal piano; 24, dal numero di stanza assegnata) ideata dall’architetto, Renzo Piano, sostenuta col proprio stipendio di senatore a vita e dedicato alla rigenerazione urbana delle periferie. Ora si conoscono i dettagli del progetto.

La squadra Poliba. Il Politecnico è sceso in campo con i selezionati da bando giovani architetti: Tiziano De Venuto, Ezio Melchiorre, Rosa Piepoli, Giuseppe Tupputi, coordinati dai professori Carlo Moccia e Francesco Defilippis del Dipartimento di Architettura, Costruzione, Design (ArCoD) del Poliba a cui si è unita la partecipazione dell’amministrazione comunale e del sindaco Antonio Decaro per sostenere l’attività di ricerca previsto nell’accordo sottoscritto a maggio, Poliba-Comune di Bari, dal titolo, “GreenVille. Visioni e progetti per la riforma dei quartieri di edilizia residenziale pubblica della città di Bari”.

Il sito, un vuoto urbano. L’area del San Paolo affidata al team di Bari, di forma triangolare (170m x 115m x 126m) ha nei vertici le soglie d’accesso. Estesa su una superficie di 7211 mq è delimitata da tre edifici residenziali in linea. Essa, per niente frequentata dagli abitanti, rappresenta tutt’oggi un vuoto urbano. Il team pugliese, seguendo periodici confronti con Renzo Piano (anche in presenza, a Genova il 28 luglio 2022) ha cominciato, con la collaborazione del comune di Bari, l’attività di studio con il compito di produrre una proposta progettuale di “rammendo urbano” partendo da una raccomandazione di Piano ai giovani progettisti: “prendi quello che c’è e lascia molto all’iniziativa degli abitanti”. Per questa ragione è stata realizzata in quello spazio triangolare il 14 maggio 2022 una festa di quartiere.

La Corte Don Bosco.  Lo studio prevede la piantumazione di un centinaio di alberi di alloro (Laurus nobilis) secondo una geometria prestabilita (quincunx), ai quali si integreranno i 18 lecci (Quercus Ilex) già presenti in sito. La massa arborea, nello studio, prevede una interruzione al centro dell’area per lasciare posto ad una “radura” circolare (diametro 23m), che propone uno spazio di ‘vicinato’, dedicato alle attività sociali e ricreative dei suoi abitanti. La pavimentazione in cemento presente infine, sarà sostituita con un nuovo pavimento drenante in terra stabilizzata con cordoli in pietra. L’idea dei progettisti è di concretizzare l’obiettivo finale del progetto “G124, Corte Don Bosco”: trasformare questo spazio privo di identità, con una funzione, la Corte appunto, luogo racchiuso, tanto caro alla tradizione degli abitanti della Bari vecchia, primi coloni del San Paolo, che diventa anche luogo delegato, di relazione per l’intero quartiere e i suoi abitanti. La proposta vuol essere seme d’esempio, come auspica lo stesso Renzo Piano e il Progetto G124, che si integra nel ripensare coralmente alle periferie, le città di domani.

Lo studio di fattibilità (progetto preliminare) è stato consegnato al Comune di Bari lo scorso ottobre 2022. Al termine del confronto tra il Team G124 e gli uffici comunali per Lavori pubblici e Strade, con i quali si sta procedendo alla risoluzione delle problematiche relative al traffico locale e agli impianti tecnologici, sarà consegnato il Progetto Esecutivo, ad oggi in fase di ultimazione.

Il finanziamento dell’opera. Le idee, il progetto condiviso, per vederlo realizzato ha bisogno di risorse e su ciò il Comune di Bari ha assegnato un apposito budget per l’esecuzione dell’intervento. Ricade nell’ambito del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2021/2023, all’interno della sezione “riqualificazione di spazi urbani”. Per la realizzazione, si prevede un costo totale di circa 500 mila euro, mentre l’apertura del cantiere è atteso per l’estate 2023.


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