Palloncini blu. Un bimbo che corre in mezzo al prato. Si celebra oggi la giornata mondiale per la consapevolezza per l’autismo. E quest’anno ancor più che in altri periodi le difficoltà delle famiglie nel gestire l’innocente esuberanza dei propri ragazzi sono facilmente immaginabili.
Anche per questo una associazione sportiva dilettantistica, la Intesa Sport Club Bari, scuola calcio ufficiale della SSC Bari, d’accordo con i servizi Welfare del Comune di Bari, ha scelto di mettere a disposizione le proprie strutture sportive, al momento inutilizzate per gli allenamenti in ottemperanza alle disposizioni del Decreto, a disposizione dei bambini che soffrono del disturbo dello spettro autistico. A spiegarlo è stato il Presidente di Intesa Francesco Corallo.
L’accesso alla struttura, motivato dunque da importanti ragione sanitarie, è consentito gratuitamente ma nel rispetto ovviamente delle misure di distanziamento sociale. Con turni dedicati, in modo tale da evitare il contatto tra i bambini ma consentire ai genitori, proprio in ragione delle maggiori difficoltà causate dal disturbo, a non rinchiudere tra quattro mura ragazzi che hanno nell’iperattività una delle maggiori manifestazioni della propria condizione. Un modo per dire ancora meglio ciò che è scritto all’esterno della scuola: “Andrà tutto bene e torneremo più forti di prima”.