Emergenza coronavirus ad Acquaviva, troppa gente nei market. Ordinanza del sindaco: “Spesa in ordine alfabetico”

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A mali estremi, estremi rimedi. Recita così un vecchio adagio, evidentemente caro al sindaco di Acquaviva delle Fonti. Nella serata di ieri, infatti, Davide Carlucci ha firmato un’ordinanza: a partire da oggi, nel Comune che amministra, la spesa si farà in ordine alfabetico.

“Appena pubblicata l’ordinanza sindacale numero 41 con la quale si dispone che con decorrenza immediata e fino al 13 aprile 2020 sarà possibile effettuare l’accesso presso tutti gli esercizi commerciali, ad eccezione di farmacie e parafarmacie, esclusivamente seguendo l’ordine alfabetico del cognome del capofamiglia – si legge in un post pubblicato poco dopo le 22 su Facebook dalla pagina istituzionale del Comune di Acquaviva -. Il lunedì e giovedì dalla lettera A alla lettera F. Il martedì e venerdì dalla lettera G alla lettera O. Il mercoledì e sabato dalla lettera P alla lettera Z. Non è consentito utilizzare più di una lettera all’interno dello stesso nucleo familiare”.

Sono previste, naturalmente, alcune eccezioni. La prima riguarda coloro che godono dei benefici della legge 104 (titolare o chi lo assiste) avendo però cura di portare con sé la relativa certificazione per eventuali controlli. In ogni caso, è anche possibile chiedere deroga per casi eccezionali legati a turni di lavoro o altre situazioni di estrema necessità previa comunicazione a alla mail del Comune. “I titolari degli esercizi commerciali – si legge in coda al post – avranno cura di fare osservare le norme di sicurezza e provvederanno alla sanificazione degli ambienti due volte la settimana. Si consiglia l’utilizzo del servizio a domicilio”.


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