Coronavirus, primo decesso a Modugno. Sindaco Magrone a chi non rispetta le restrizioni: “Siete dei mentecatti”

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Primo decesso per coronavirus a Modugno. A renderlo noto, nella serata ieri, è il sindaco Nicola Magrone. “Oggi è la domenica delle Palme e avrei voluto che fosse una buona giornata per tutti – ha commentato, sui social, il primo cittadino -. Difficile fare auguri, però, in un contesto come questo, con il cuore circondato da dolore e morte, benché ci siano, sempre, motivi di raccogliere le forze e andare avanti e sperare che tutto passi presto. Vivo la brutta notizia del primo decesso per coronavirus come una sconfitta di tutti noi e faccio le mie più affettuose condoglianze ai parenti della persona morta”.

“Accade in una situazione che per Modugno, dal punto di vista dei contagi, rimane stabile: secondo il bollettino della Regione Puglia, tra 11 e 20 casi – scrive ancora Magrone -. Al riguardo, è tutto quello che posso dire, perché, come ho più volte ripetuto, i dati che ci vengono comunicati – a tutti noi sindaci, non solo a me – sono assolutamente inattendibili, da ogni punto di vista e ogni giorno che passa. Anche di questo decesso abbiamo avuto notizie solo dai famigliari della persona morta”.

“Con questo animo, dunque, sono ancora più irritato per tutti coloro che se ne fottono del mondo e del morbo e che continuano a uscire, pur non avendone necessità, con una scusa o un’altra o addirittura senza alcuna scusa – conclude il sindaco -. Se riuscissero a provare un po’ del dolore che ci sta attorno, quello dei parenti delle persone morte, quello delle famiglie che non hanno da mangiare, quello delle persone ammalate che strappano i giorni in solitudine, si sentirebbero quei mentecatti che sono e rinuncerebbero a fare le porcherie che fanno, mettendo in pericolo la vita di tanti di noi”.


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