Bari, la giunta approva progetto preliminare: a Poggiofranco nuova scuola materna e elementare

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Nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato il nuovo progetto preliminare per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia e primaria Anna Frank, a Poggiofranco, per un importo complessivo di 6.700.000 euro, 6,4 dei quali rivenienti da un finanziamento regionale, la restante parte finanziata con risorse comunali.

L’intervento riguarda la demolizione dell’attuale plesso scolastico, costituito da due edifici costruiti con elementi prefabbricati negli anni ‘60, e la ricostruzione di un unico edificio costituito da 6 classi di scuola materna e 18 classi di scuola elementare, una palestra, un auditorium, una mensa e due laboratori.

Il nuovo progetto, identico al precedente con riferimento al manufatto, vede una nuova allocazione dell’immobile scolastico da realizzare. D’intesa con l’assessorato alle Politiche giovanili, a seguito di approfondimenti relativi a come gestire il periodo transitorio della demolizione e successiva ricostruzione del grande plesso scolastico, infatti, si è optato per una soluzione che non arrecasse alcun disturbo alla popolazione scolastica, individuando un suolo poco distante dall’attuale scuola (circa 100 metri) all’incrocio tra via Gennaro Guevara e via Saverio Lioce, di fronte alla scuola Zingarelli.

“La delibera approvata – commenta l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso – è prodromica a un passaggio in Consiglio comunale necessario per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio: una volta ricevuto l’ok del consiglio, i successivi livelli di progettazione potranno essere approvati dalla giunta. Stiamo già al lavoro sul progetto definitivo/esecutivo, così da portarci avanti ed essere nelle condizioni di indire la gara, presumibilmente entro la fine di quest’anno solare. Il nostro obiettivo, avendo ottenuto i finanziamenti necessari, è ovviamene quello di cantierizzare l’opera al più presto, anche perché parliamo di un intervento atteso da decenni, che permetterà di sostituire l’attuale edificio scolastico, ormai obsoleto ed inadeguato, con uno nuovo efficiente e moderno”.


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