Un cartello all’ingresso che elenca le limitazioni legate all’emergenza. La spesa donata ai bisognosi. Sarà un Ramadan molto diverso questo del 2020. Anche la comunità islamica pugliese dà inizio alla ricorrenza religiosa che si ripete nel nono mese dell’anno in base all’osservazione della luna crescente. A Bari i momenti di preghiera collettiva sono stati ovviamente sospesi ma come da tradizione questo periodo offre lo spunto per dedicarsi a opere di bene e di carità. A spiegarlo è stato il Portavoce per Bari della Comunità Islamica d’Italia Alì Alessandro Pagliara.
Le limitazioni imposte dal coronavirus hanno dunque costretto a variare i normali programmi religiosi della comunità, che in Puglia conta circa 20mila fedeli. Ma non hanno fermato la ricorrenza nel rispetto di quanto previsto dal Corano.