Covid e cassa integrazione, Emiliano: “Al lavoro sulle pratiche 100 persone in più. Ce la stiamo mettendo tutta”

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“Quella del Primo Maggio è una festa sicuramente bella per chi ha la fortuna di avere un lavoro, ma una festa amara per chi il lavoro non ce l’ha, non l’ha mai avuto, rischia di perderlo o lo ha perso proprio a causa di questa epidemia”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla festa dei lavoratori.

Il governatore si è soffermato poi sul tema caldo dei ritardi sulla cassa integrazione in deroga. “Sono tanti i provvedimenti che il Governo e la Regione Puglia man mano stanno adottando – ha scritto sui social -. Alcuni di essi sono un po’ in ritardo. La cassa integrazione per esempio. Ma tutti i lavoratori della Regione Puglia che stanno trattando queste pratiche, 100 in più rispetto al solito, ce la stanno mettendo tutta per fare presto e lo stanno facendo anche per onorare il principio per il quale la Repubblica italiana è fondata sul lavoro. E anche io sto facendo tutto quello che è nelle mie capacità per rendervi meno gravoso questo momento così pesante”.

Sulla fase 2. “Ogni azione assunta dalla Regione Puglia tiene conto di un approccio scientifico alla decisione politica – chiarisce Emiliano -. Ciò accade perché vogliamo vivere in totale sicurezza. Restano ferme le regole fondamentali: restare a casa il più possibile, limitare gli spostamenti al necessario, rispettare la distanza”.


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