Coronavirus, Siciliani Carni riprende attività parziale. Uila Puglia: “Reparto macellazione resta chiuso”

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“Con la ripresa parziale dell’attività”, ripartita sabato, “sono state attuate le misure che il sindacato aveva sollecitato” per lo stabilimento Siciliani Spa di Palo del Colle, ditta di lavorazione carni che aveva sospeso l’attività il 23 aprile dopo l’accertamento di 71 casi di Coronavirus tra i dipendenti.

Fin dai primi casi di contagio “avevamo chiesto la sospensione delle attività – ricorda il segretario di Uila Puglia, Pietro Buongiorno – al fine di poter valutare la situazione e poter, poi, ripartire in totale sicurezza. Abbiamo tutto l’interesse a far sì che realtà imprenditoriali come la Siciliani, che rivestono un ruolo strategico per l’economia del territorio, possano ritornare al pieno regime, ma la salute dei lavoratori e la loro sicurezza deve rimanere la priorità. Il reparto macellazione, il più colpito dai contagi di Covid-19, resterà chiuso”, precisa Buongiorno.

Per il segretario Uila, le misure del protocollo Governo-Sindacati insieme a quelle dell’Asl (aumento del distanziamento a 1,8 m, visita di controllo obbligatoria, test sierologico dopo il primo tampone negativo) “sono misure che forniscono a tutti le dovute garanzie per poter lavorare in sicurezza. Precisiamo inoltre che per i periodi di sospensione delle attività per i lavoratori negativi, la Siciliani Carni Spa non ha fatto ricorso per i suoi dipendenti alla cassa integrazione, mentre per i lavoratori positivi al primo tampone ancora in isolamento domiciliare sono state avviate le procedure per il riconoscimento dell’infortunio sul lavoro da Covid-19”.


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