Dall’idea di sei giovani innovatori baresi nasce la prima app che ricorda quando lavarsi le mani. Si chiama ‘Soapp’, ed è stata lanciata oggi 5 maggio, in occasione della Giornata mondiale per l’igiene delle mani, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le mani sono infatti un pericolosissimo ricettacolo di batteri e germi ed è per questo che – complice la pandemia – negli ultimi tempi siamo bombardati dal dogma centrale “lavarsi le mani frequentemente”. Purtroppo, si tratta di un gesto tanto automatico che, a volte, può essere sottovalutato o dimenticato.
L’aiuto arriva quindi da Soapp, un sistema innovativo per contrastare il Coronavirus e ogni genere di batterio attraverso una semplice notifica sul cellulare. “Tutto è nato da una call tra amici che vivono lontano – sottolinea Leonardo Martinelli, uno dei fondatori dell’App assieme a Guglielmo Giannini, Antonio De Feo, Vincenzo Musolino, Fabio Ciniero e Vincenzo Lorusso -. Uno di noi si è allontanato per andarsi a lavare le mani e si è accesa la lampadina. Così, in una decina di giorni abbiamo ingaggiato uno sviluppatore e dei grafici per mettere a punto Soapp, che sarà scaricabile gratuitamente tra qualche giorno”.
Non è importante solo il numero di volte in cui ci si lava le mani, ma come vengono lavate. Soapp serve proprio a questo. Un timer di 40 secondi comparirà sullo smartphone per far vedere agli utenti tutti i passaggi, con tanto di illustrazioni, di un corretto lavaggio delle mani, così come consigliato dall’Oms.
“Utilizzare Soapp – concludono i sei baresi under 30 – è uno straordinario gesto verso la comunità, che aiuta a contrastare la diffusione di virus e batteri, proteggendo te e chi ti sta intorno”.
Scopri l’app su http://soapp.it