Turismo, le Guide scrivono a Emiliano: “Chiediamo deroghe per i sopralluoghi”

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“Il turismo è in ginocchio, noi guide turistiche siamo disoccupate da febbraio e saremo le ultime a tornare al lavoro, quindi, misure che ci consentano di riprogrammare con gradualità il ritorno al lavoro, ma abbiamo anche necessità di sostegno economico.” Sono queste le parole contenute in una lettera inviata da Federagit Puglia, la Federazione Italiana guide accompagnatori e interpreti turistici, al Governatore Emiliano e agli uffici regionali che si occupano di turismo. La richiesta principale è quella di ottenere una deroga alla limitazione di mobilità nella fase 2 per effettuare attività di sopralluogo a carattere turistico, anche fuori dai comuni di residenza, solo se in possesso di tesserino di abilitazione, al fine di poter studiare e ri-programmare il lavoro, considerata anche la totale cancellazione dei tour già calendarizzati per l’anno 2020. Le guide infatti dovranno riprogrammare la propria attività, rivolgendosi a un target locale per favorire il turismo di prossimità, che allo stato attuale sembra l’unico possibile per la prossima estate. Ovviamente, accanto a questa richiesta, resta quella di programmare un piano di sostegni per il settore che certamente patirà le conseguenze maggiori del lockdown. Anna Gernone, coordinatrice delle guide turistiche abilitate, ha illustrato meglio la situzione.


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