Fase 2 e tamponi, la Puglia al Governo: “Fateci sapere qual è il numero di test ritenuto ottimale”

Convidi

Per alcuni sono sempre stati troppi, per altri sempre troppo pochi. Continua a tenere banco, nell’ambito dell’emergenza coronavirus, la questione legata al numero dei temponi da effettuare. E nella giornata di ieri, durante l’incontro tra Governo e regioni, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto delucidazioni direttamente al premier Giuseppe Conte.

“Ho chiesto al presidente del Consiglio e al Ministro della Salute di conoscere qual è il numero di tamponi ritenuto ottimale per la Fase 2, visto che la Puglia sta facendo investimenti milionari per l’acquisto di macchinari e reagenti per arrivare ad effettuare fino a diecimila tamponi al giorno – spiega Emiliano in una nota -. In particolare, ho chiesto se non fosse il caso di individuare la soglia di tamponi ritenuta sufficiente e di procedere agli acquisti di macchinari e reagenti in modo collettivo, non mettendo in concorrenza, in un mercato scarso di forniture, le singole regioni, precisando che questi acquisti ricadranno nel budget della protezione civile per l’emergenza Covid. E quindi, di fatto, dovranno essere sostenuti dallo Stato”.


Convidi