È stata confermata dalla Cassazione la sanzione disciplinare dell’ammonimento inflitta dal Csm al governatore della Puglia Michele Emiliano, magistrato fuori ruolo, per il suo impegno continuativo nel Pd e l’iscrizione al partito ‘dem’.
La Suprema Corte ha infatti respinto il ricorso di Emiliano contro il verdetto del Csm che nel 2019 lo ha ritenuto ‘colpevole’ di aver violato le regole e i ‘paletti’ sui giudici che scendono in politica.