Gazzetta del Mezzogiorno, giornalisti decidono di costituire una cooperativa: “Questo giornale non chiude”

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“L’assemblea di redazione ha deciso di costituire una cooperativa di giornalisti, che nel volgere di pochi giorni, sarà pronta a cogliere ogni occasione offerta dalla legge e dal mercato con la certezza di poter mantenere vivo il giornale, voce della Puglia e della Basilicata”. Si chiude così una lettera scritta dai giornalisti de La Gazzetta del Mezzogiorno. Dopo la richiesta di fallimento della Edisud – società editrice del giornale – giunta dalla Procura, e dopo quella del Pm relativa alla la concessione dell’esercizio provvisorio dell’attività, la prima udienza è fissata al 9 giugno. Ma nel frattempo, il cuore pulsante del quotidiano non ha alcuna intenzione di smettere di battere.

“Cari lettori e inserzionisti del giornale – scrivono i giornalisti in una lettera aperta -, La Gazzetta Del Mezzogiorno non è fallita e non chiude. La “Gazzetta” non potrà fallire. Non è un gioco di parole ma vogliamo solo sottolineare che le indagini avviate dalla magistratura riguardano l’attività della Edisud Spa, società editrice che ha gestito la testata negli ultimi anni, nelle sue diverse articolazioni. Se ci sono responsabilità, saranno gli organismi giudiziari a stabilire in capo a chi ricadono. Il giornale resta in edicola. Noi ci impegniamo a riferirvi, con la massima puntualità, ogni notizia relativa all’inchiesta, attraverso il giornale cartaceo e le nostre pagine web”.

“La Gazzetta non chiude – ribadiscono ancora i redattori -. La “Gazzetta” siete Voi lettori, della carta e del web. E siete tanti, tantissimi. La “Gazzetta” siete Voi inserzionisti che ci affidate i messaggi pubblicitari sapendo di poter raggiungere una vasta e sicura platea di qualità, che sceglie di informarsi attraverso il giornalismo professionale. La Redazione, proprio in questa fase, si impegna a onorare il proprio ruolo con sempre maggiore impegno e a farsi garante verso Voi lettori e inserzionisti. Intendiamo vivere le procedure giudiziarie avviate come lo spunto per una nuova pagina di storia tutta da scrivere, da protagonisti”.


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