Cartelli informativi bilingue e con pittogrammi di rapida e immediata comprensione sulle prescrizioni anti-Covid saranno affissi lungo tutto il tratto di costa barese dove è consentita la balneazione.
È il primo provvedimento varato dal Comune di Bari che stamattina ha convocato una riunione tecnica sulla riapertura delle spiagge libere comunali. I provvedimenti che saranno stabiliti nel dettaglio nei prossimi giorni dal Comune partono dalle linee guida emesse dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
A Bari l’attività di studio si sta concentrando sui due tratti più lunghi di litorale, quello a nord della città, San Girolamo-Festa, e quello a sud con le spiagge di Pane e pomodoro e Torre Quetta.
Come per i lidi gestiti da privati, anche sulle spiagge pubbliche le prescrizioni da rispettare prevedono una superficie di 10 metri quadri per ciascun ombrellone, 1,5 metri di distanza tra lettini e sdraio e 1 metro tra le persone.
In acqua e sulla battigia si potrà giocare a racchettoni o fare sport individuali, mentre quelli di gruppo ancora per un po’ non saranno consentiti, perché la regola che vale anche a mare è evitare assembramenti.
Il Comune sta inoltre studiando un sistema per garantire sulle spiagge un servizio di sorveglianza per garantire il rispetto delle distanze “magari coinvolgendo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – associazioni indicate dalla protezione civile”.