Torre a Mare, sms dalla ‘zona movida’ finita nel mirino di Decaro. Proprietari dei locali ai clienti: “No sosta nella via”

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Giovedì l’avvertimento del sindaco Antonio Decaro, con annessa foto scattata qualche giorno prima a Torre a Mare, in relazione alle multe salate che sarebbero arrivate in caso di reiterato menefreghismo: “Questa strada l’abbiamo chiusa al traffico, la scorsa estate, per creare una ‘bella atmosfera’ ma molti hanno dimenticato che gli assembramenti sono alleati del Covid”. Poi l’avviso del governatore pugliese Michele Emiliano riguardante un’ordinanza già pronta nel cassetto, orientata alla chiusura dei locali, come soluzione drastica rispetto al preoccupante fenomeno della movida. Nelle ultime ore, proprio dalla zona finita nel mirino del sindaco di Bari nel suo post sui social, un sms dei proprietari dei locali ai clienti: niente sosta nella via.

Il cartello, affisso accanto alla porta d’accesso di una delle attività, è immortalato in una fotografia postata sui social dal presidente del Municipio I, Lorenzo Leonetti. “Nei prossimi giorni i servizi di controllo, disposti dalla Questura, in collaborazione con le altre forze dell’ordine e della polizia locale, saranno potenziati nei luoghi di maggiore aggregazione del nostro Municipio – scrive Leonetti -. L’Umbertino, il lungomare, la piazza di Torre a Mare e i luoghi della movida a Barivecchia, ne saranno interessati”.

“Vi chiedo, come sempre, di avere senso civico e responsabilità – conclude – ci sono in ballo le nostre vite e quelle dei nostri cari. Non possiamo permetterci un ulteriore lockdown e, se potete, rispettate il messaggio di Andrea”.


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