Bari, grattino fai da te per non farsi multare: il furbo scrive “Polizia di Stato” su un biglietto

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I nuovi escamotage per evitare di incorrere in una sanzione. Ecco cosa si fa per non farsi multare e non pagare il grattino

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Ci auguriamo che chi ha scritto su quel semplice post-it non faccia parte delle forze dell’ordine. Perché addurre come scusa la presunta appartenenza al corpo della Polizia di Stato per non pagare il parcheggio, è qualcosa di inconcepibile. 

L’immagine, pubblicata sulla pagina Facebook del sindaco Decaro, è stata scattata da una cittadina che si è accorta di un’auto parcheggiata con tanto di grattino esposto ma scaduto da oltre due ore. Accanto al ticket, però, una sorpresa: un bigliettino con su scritto “Polizia di Stato – Ufficio Immigrazione”. E la multa, a quanto pare, non c’era. Sui social tutta l’indignazione della barese che sottilinea come per accompagnare e riprendere i bambini da scuola spende “in media 4 euro al giorno, 20 euro a settimana. Se io scrivessi su un biglietto ‘mamma disperata o disoccupata’ mi multerebbero?“.

Bari, effettivamente, non è nuova a storie simili. Solo ieri la Polizia Municipale ha scoperto 56 tagliandi falsi per disabili all’interno del Policlinico. Ma basta avere un occhio più attento per notare che i furbi sono un po’ ovunque. Esattamente come quell’abitudine di alcuni (per fortuna pochi) commercianti che lasciano la macchina in doppia fila col biglietto sul cruscotto che indica il negozio a cui rivolgersi per far spostare l’auto. 

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