Le dichiarazioni di Michele Quarto, direttore dell’Unità Operativa di Igiene del Policlinico
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Soltanto 600mila pugliesi vaccinati al 30 aprile 2016 contro l’influenza. I medici dell’Istituto di Igiene del Policlinico ne hanno parlato durante un incontro con gli studenti della Facoltà di Medicina. Comprendere l’utilità e spazzare via i numerosi preconcetti sulla vaccinazione è una questione culturale che riguarda anche il personale sanitario.
Dal 2009 ad oggi in Puglia ci sono stati 80 decessi per influenza (persone con patologie pregresse), di cui 3 di bambini, 217 sono stati i ricoveri in terapia intensiva e 11 pazienti sottoposti ad ECMO. Eppure, anche a causa dei numerosi allarmi lanciati senza controllo dal web, la psicosi collettiva avrebbe contagiato anche alcuni medici, che al contrario avrebbero gli strumenti scientifici per consigliare nel migliore dei modi la popolazione. A spiegarlo è stato il direttore dell’Unità Operativa di Igiene del Policlinico di Bari, Michele Quarto. “Il medico deve fare tutto secondo scienza e coscienza – tuona Quarto – e soprattutto non può essere un obiettore, specie quando deve tutelare la salute dei pazienti. Noi da anni portiamo avanti una promozione della vaccinazione a tutti gli studenti e gli operatori dell’azienda del Policlinico. Si può facilmente immaginare che se dovessero ammalarsi proprio gli operatori, andremmo incontro a carenze di organico. Oppure, qualora dovessero essere contagiati dal virus influenzale si potrebbe condizionare la trasmissione a pazienti critici dell’ospedale.
Nei giorni scorsi intanto sono arrivate le nuove scorte di farmaci, che saranno messi a disposizione dei medici per la campagna autunnale di vaccinazione.
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