Il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori tira le orecchie al Comune
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Segnali mancanti, cassonetti fuori posto e prescrizioni di legge non rispettate. Il Codacons stila un report sulla condizione della segnaletica stradale nella città di Bari. E la condizione del capoluogo si conferma a dir poco disastrosa.
Partendo dalla segnaletica verticale, il quartiere con più problemi sembra essere San Pasquale con 67 criticità registrate, seguito da Japigia con 62 e dal Libertà con 48.
La segnaletica orizzontale è quasi totalmente assente in molte zone di Japigia, dove le criticità portate alla luce dei riflettori dal Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori sono 55, stesso numero registrato a San Girolamo e una irregolarità in più rispetto al Libertà.
Infine, la corretta posizione dei cassonetti: 100 criticità al Libertà, 90 a Japigia e 67 al quartiere Murat. Per un totale di 459 anomalie in tutta la città. “Da luglio abbiamo presentato con spirito costruttivo una diffida al Comune di Bari – dice Dario Durso del Codacons Puglia -. Tuttavia non abbiamo ancora ottenuto alcuna risposta”.
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