Il governatore di Puglia Michele Emiliano rompe il silenzio sull’intesa tra l’aeroporto di Napoli e gli scali pugliesi dopo la levata di scudi arrivata da Noi a Sinistra, Forza Italia e Gruppo Area Popolare
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“Di svendite non se ne parla, il massimo che può accadere e che compriamo noi qualche aeroporto”. Il Governatore di Puglia Michele Emiliano rompe il silenzio sul presunto matrimonio tra l’aeroporto di Napoli e gli scali pugliesi. E risponde in maniera decisa alla levata di scudi arrivata prima dal consigliere regionale di Noi a Sinistra Cosimo Borracino e poi dal copogruppo di Forza Italia, Andrea Carroppo e il presidente del Gruppo Area Popolare Giannicola De Leonardis, non convinti della possibile intesa con Napoli. Un’operazione condotta dalla Regione Puglia e da Gesac, la società di gestione dell’aeroporto Napoli-Capodichino, controllata da F2i (l fondo che ha scommesso sul settore aeroportuale con l’obiettivo di creare un sistema attraverso la holding 2i Aeroporti). “Sono solo chiacchiere – prosegue Emiliano – conosciamo benissimo la forza strategica dell’aeroporto. Adesso ci preme rilanciare Foggia e Grottaglie e sarebbe importante trovare qualcuno che abbia voglia di investire nei nostri aeroporti. Ma nessuno ci obbliga. Ci stiamo semplicemente guardandoci intorno, come si fa in questi casi. L’obiettivo è dare a questi grandi asset la giusta forza statetegica e qualsiasi tipo di alleanza può essere per noi importante. Ma ribadisco, nessuna svendita”.
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