Regione Puglia, tre milioni di euro per lo sport dilettantistico: ASD e SSD potranno ricevere da 500 a 1.500 euro

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Contributi a fondo perduto da 500 a 1.500 euro e, complessivamente, tre milioni di euro stanziati per salvare le piccole associazioni e società sportive dilettantistiche pugliesi che, dopo il lockdown, rischiano di sparire. È questo l’intervento deciso dalla Giunta regionale della Puglia, che ha pubblicato l’avviso rivolto ad ASD e SSD per aiutarle a superare l’emergenza provocata dalla pandemia di coronavirus.

“Siamo concretamente al fianco del movimento sportivo pugliese – ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, riferendosi alla delibera proposta dall’assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese -. Abbiamo dovuto aspettare le misure nazionali per non sovrapporci, capire come potevamo indirizzare più efficacemente i contributi economici a realtà che vivono di volontariato e passione e che, tuttavia, qualificano pezzi di città, realizzano coesione sociale e diffondono salute e i valori positivi dello sport”.

L’avviso pubblico, dalle 12 di lunedì 29 giugno, sarà aperto alle associazioni e società sportive dilettantistiche con sede legale e operativa in Puglia, che dimostrino di svolgere attività sportiva sul territorio regionale. Quindici i giorni di tempo per fare la domanda, trenta quelli necessari per avere una risposta.

DUE LE TIPOLOGIE DI BENEFICIARI

La prima tipologia riguarda le ASD e SSD che svolgono la propria attività presso strutture o impianti sportivi di proprietà di un soggetto diverso dal richiedente, sulla base di un contratto di comodato d’uso gratuito. A tutti i soggetti in possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso regionale, sarà riconosciuto un contributo economico di 500 euro, senza attribuzione di punteggi di sorta.

La seconda tipologia riguarda le ASD e SSD che svolgono la propria attività presso strutture o impianti sportivi che sono di loro proprietà o sono di proprietà di un soggetto diverso in base a un contratto di affitto regolarmente registrato o a una convenzione da cui si deduca la spesa per l’utilizzo dell’immobile.

Per questa secondo tipologia ci sarà una graduatoria determinata da una serie di punteggi: ai primi 500 sarà assegnato un contributo di 1.500 euro; dal 501° al 1000° posto sarà assegnato un contributo di 1.000 euro, dal 1001° posto in poi sarà assegnato un contributo di 750 euro.

I CRITERI DI VALUTAZIONE CHE DETERMINERANNO I PUNTEGGI

Fino a 10 punti per il numero dei contratti di collaborazione professionale o di lavoro dipendente, fino ad altri 10 punti in base agli anni di affiliazione agli Enti riconosciuti dal CONI o dal Comitato Italiano Paralimpico, fino a ulteriori 10 punti in base al numero di iscritti e tesserati alle varie discipline sportive svolte dall’ASD o dalla SSD.


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