Un centro dialisi all’avanguardia con postazioni dotate di Spotify e Netflix a disposizione dei pazienti durante la terapia, una sala operatoria video-collegata con le aule studio universitarie, ambulatori poli-specialistici con moduli dedicati alla telemedicina e al tele-consulto per la dialisi domiciliare e un piano dedicato a laboratori di ricerca e diagnostica. È il nuovo padiglione dell’unità operativa complessa di Nefrologia, dialisi e trapianto del Policlinico di Bari.
Dopo cinque anni di lavori, infatti, i nuovi spazi all’interno dell’ospedale sono stati inaugurati questa mattina dal direttore del padiglione e presidente della Scuola di Medicina dell’Uniba, Loreto Gesualdo, dal direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore, dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e dal rettore Stefano Bronzini.
La Nefrologia segue attualmente 1.600 trapiantati e oltre 6mila nefropatici, ponendosi come punto di riferimento del Mezzogiorno e di molti Paesi del bacino del Mediterraneo, offrendo circa 15 mila trattamenti dialitici all’anno. La nuova struttura, già operativa, è ospitata in un edificio di 7mila metri quadrati su sei piani, per complessivi 25 posti letto di degenza e 27 postazioni per dialisi dotate di Spotify e Netflix.