Timidi segnali di ripresa. Le prime prenotazioni che arrivano dall’estero. Il settore turistico tenta timidamente il rilancio per salvare una stagione inevitabilmente danneggiata dalla pandemia da Coronavirus.
La via migliore per ripartire sarà necessariamente quella di fare sistema. E in tal senso il settore extralberghiero, che comprende tutte quelle strutture che vanno dal Bed&Breakfast alla casa vacanze, ha fatto di necessità virtù sfruttando il periodo di lockdown per creare finalmente un’associazione di categoria nel territorio barese.
In questi giorni, peraltro, è partito il Codice Identificativo di Struttura che tra le altre cose aiuterà a far emergere il nero che finora ha fatto considerare, a errore, questo segmento come concorrenziale rispetto a quello alberghiero. In tal senso sarà importante anche il ruolo delle istituzioni.
Ne abbiamo parlato con Francesco Brucoli e Luciano Acquafredda, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Extraalberghiero Terra di Bari (AET).