Il comitato spontaneo di quartiere chiede all’amministrazione di trovare al più presto una soluzione
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“Cala Colombo e Cala Settanni sono discariche a cielo aperto”. A denunciarlo è il comitato spontaneo di quartiere Torre a Mare, che in una nota ha chiesto all’amministrazione di trovare al più presto una soluzione. L’unica spiaggetta sabbiosa del piccolo borgo di pescatori, frequentata da famiglie e anziani , durante la notte si trasforma in luogo di bivacco e campeggio da parte di gruppi di ragazzi, che organizzano falò abusando di bevande alcoliche e recando disturbo ai residenti, che il giorno dopo ritrovano sull’arenile bottiglie di vetro, plastica, avanzi di carne e braci improvvisate. Il problema di Cala Settanni è noto all’amministrazione e all’AMIU, che purtroppo non riesce a raggiungere l’area in questione a causa del crollo di parte della careggiata. I residenti si sono detti disponibili a permettere a mezzi ed operatori di accedere attraverso i viali e gli accessi di loro proprietà.
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