Dopo una settimana caratterizzata da dati confortanti, con più giorni chiusi a zero contagi, i nove casi di Covid registrati in Puglia nella giornata di ieri hanno creato non poca tensione tra i pugliesi. A commentare la circostanza, ieri sera ai microfoni di Telebari, è stato il professor Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione Puglia.
“I casi sono riconducibili a contagi da fuori regione – ha ribadito Lopalco -. Sappiamo della possibilità della reintroduzione del virus e dunque la situazione è sotto controllo. Non si tratta di un allarme ma di un’allerta vigile. Seconda ondata legata a connessione tra territori? L’aumento in autunno non sarà legato a questo. Avremo un picco se non si tengono sotto controllo i contagi, ma è importante comunque ridurre al minimo l’ingresso del virus. Siamo in contatto con gli altri paesi per rafforzare la sorveglianza tra frontiere”.
“Una preghiera – ha detto ancora Lopalco -, se qualcuno ha la febbre non deve andare in giro. Deve restare a casa. Perché in caso di positività, al contrario, l’indagine epidemiologica è più difficile. E poi bisogna indossare la mascherina. Ora più che mai. Si tratta di un piccolo sacrificio per combattere un virus insidioso. Se abbiamo vicino tante persone è bene indossarla anche all’aperto”.