Sostanze stupefacenti tra i giovani: cannabis la più consumata

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Lo studio realizzato dall’Osservatorio epidemiologico della Puglia sul consumo di sostanze psicotrope negli studenti delle scuole secondarie di secondo grado

6409 studenti di età compresa tra 15 e 19 anni, frequentanti 74 istituti nell’anno scolastico 2013/14, sono i protagonisti della rilevazione regionale sul consumo di sostanze stupefacenti. Dal report emerge che il 17,3% ha dichiarato di consumare cannabis e che il consumo aumenta passando da una prevalenza di 5,5% nei 15enni al 25,5% nei 19enni. La percentuale di consumatori è minore nella provincia di Bari e maggior in quella di Foggia. Dal report risulta che il 42,5% degli intervistati fra 15-19 anni ha fumato una sigaretta negli ultimi 30 giorni. Quanto al consumo di alcol – è detto nell’indagine – è piuttosto comune fra i ragazzi: il 57,8% ha l’abitudine di bere. L’età in cui la maggior parte dei ragazzi ha dichiarato di essersi ubriacata per la prima volta è risultata 16 anni (45,7%). L’1,8% ha dichiarato di aver consumato cocaina negli ultimi 30 giorni, con un consumo maggiore tra i 18enni; la prevalenza di consumatori “almeno una volta nella vita” è maggiore nelle province di Lecce e Taranto, mentre nella provincia di Foggia si osserva la percentuale minore. Lo 0,8% ha usato eroina negli ultimi 30 giorni, con la più elevata prevalenza nei 15enni e nei 17enni. L’1,1% ha riferito di avere consumato ecstasy. Il consumo di amfetamina è riferito dallo 0,8% degli intervistati, mentre il consumo di crack è riportato dallo 0,9%, con un’età in cui prevale il consumo dei 17enni. L’1,3% riporta anche consumo di inalanti (colle, solventi, popper). Infine il gioco d’azzardo problematico e patologico: il 13,5% riferisce di aver giocato d’azzardo; l’età in cui prevale la pratica del gioco è 19 anni; i giochi a cui maggiormente gli studenti si dedicano sono il poker (anche online) e il bingo.


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