Coronavirus, 2.630 test in Puglia: 23 nuovi contagi. I casi attualmente positivi salgono a 152

Convidi

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute, Vito Montanaro, informa che oggi, mercoledì 5 agosto, in Puglia sono stati registrati 2.630 test per l’infezione da coronavirus e sono stati registrati 23 casi positivi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 9 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce. Più uno riguardante un residente fuori regione. Non sono stati registrati decessi.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 249.211 test. I pazienti guariti sono 3.973, mentre 152 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.678, così suddivisi:

1516 nella Provincia di Bari;

382 nella Provincia di Bat;

675 nella Provincia di Brindisi;

1218 nella Provincia di Foggia;

575 nella Provincia di Lecce;

281 nella Provincia di Taranto;

31 attribuiti a residenti fuori regione.

“I casi odierni riguardano cittadini stranieri il cui arrivo è stato gestito dalla Prefettura di Lecce – spiega il Dg della Asl Lecce, Rodolfo Rollo – la Asl è intervenuta in sinergia con le forze dell’ordine per le tempestive valutazioni sanitarie e l’effettuazione dei tamponi. I casi sospetti sono già stati inviati in strutture idonee per l’isolamento”.

“In provincia di Foggia – dice, invece, il dg Asl Foggia Vito Piazzolla, sono stati registrati in data odierna 9 nuovi casi positivi di COVID 19. Di questi, 8 sono collegabili a focolai preesistenti. Sono tutti in buone condizioni di salute. Il nono caso è un cittadino senegalese, con patologie pregresse, attualmente ricoverato presso il Policlinico di Foggia. La situazione è sotto controllo. Il Dipartimento di Prevenzione della ASL Foggia sta continuando a tracciare la catena di contatti e a provvedere al loro isolamento”.

“Due casi positivi di quelli registrati nelle ultime 24 ore riguardano contatti stretti già posti in isolamento sanitario, il terzo invece è un caso arrivato da fuori regione per il quale sono già state attivate le indagini epidemiologiche per individuare i contatti stretti”, conclude il Dg Asl Bari Antonio Sanguedolce.


Convidi