Bari, Confartigianato: cresce utilizzo voucher lavoro, in Puglia 1,5 milioni

Convidi

Secondo uno studio INPS, impennata di richiesta buoni lavoro nel primo trimestre del 2016

Sono sempre di più i lavoratori remunerati tramite i buoni lavoro. È quanto rileva il Centro Studi di Confartigianato Imprese Puglia su dati Inps: nel primo trimestre di quest’anno sono stati venduti circa un milione e mezzo di voucher, registrando un incremento del 53% rispetto allo scorso anno. I buoni lavoro del valore di 10 euro rappresentano un sistema di pagamento che le aziende possono utilizzare per pagare le prestazioni di lavoro accessorio, svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro, in modo discontinuo e saltuario. Il vantaggio principale per l’impiegato è che il compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupazione o inoccupazione. È, inoltre, cumulabile con i trattamenti pensionistici. Il committente, da parte sua, può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa Inail, in caso di eventuali incidenti sul lavoro, e senza dover stipulare alcun tipo di contratto. “La strada per tornare ai livelli occupazionali pre-crisi – commenta Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia – è lunga ma c’è solo una via: occorre mettere le imprese, specie quelle piccole e più dinamiche, nelle condizioni di pagare meno tasse, di effettuare maggiori investimenti, di contare su un mercato interno che tira e su un sistema creditizio che le supporti anche per piani di lungo periodo. Gli incentivi e le norme possono dare una mano, ma solo sostenendo le imprese saremo in grado di creare nuova occupazione stabile e di qualità”.


Convidi