Protesta contro la proposta del Governo, dopo sette anni di blocco dei contratti, di aumentare di sole 7 euro lorde le retribuzioni ai dipendenti
La scuola scende nuovamente in piazza. Questa mattina FLC Cgil , CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS, hanno proclamato lo sciopero nazionale generale della scuola per venerdì 20 maggio, a causa del mancato rinnovo del contratto da 7 anni. “Riteniamo ignobile la proposta del Governo – le parole del Segretario Regionale CISL SCUOLA Roberto Calienno – di aumentare le retribuzioni ai dipendenti di sole 7 euro lorde, dopo sette anni di blocco dei contratti. Chiediamo retribuzioni adeguate e che venga riconosciuta la dignità dei lavoratori del comparto scuola”.