Coronavirus, Lopalco rinuncia al contratto di consulenza: “Resterò nella task force gratuitamente”

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Pierluigi Lopalco, ufficialmente candidato nella lista civica ‘Con’ a sostegno del governatore pugliese uscente Michele Emiliano, ha rinunciato al suo contratto con Aress Puglia, firmato lo scorso 9 marzo, da consulente della task force per l’emergenza Coronavirus ed è stato nominato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, consigliere scientifico a titolo gratuito dello stesso gruppo di lavoro.

La notizia, confermata dallo stesso Lopalco, è stata anticipata dal Corriere del Mezzogiorno: “Ho rinunciato – dice – al contratto che avevo firmato lo scorso marzo e parallelamente il presidente mi ha nominato consigliere scientifico, ruolo che ricoprirò gratuitamente”.

Lopalco è professore ordinario dell’Università di Pisa, incarico dal quale è in ferie sino alla fine della campagna elettorale. “Il mio impegno per la mia regione – scrive l’epidemiologo sulla sua pagina Facebook – è iniziato il 9 marzo quando ho accettato di mettermi in gioco in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus. Il mio impegno si rilancia ora, avendo deciso di accettare la sfida a correre per diventare il prossimo assessore alla Sanità. Un ruolo con cui potrò mettere a frutto ancor di più la mia competenza e l’esperienza maturata in Italia e in Europa nel corso della mia carriera”.

“Nel frattempo – annuncia – continuerò ad essere accanto alla task force regionale a titolo gratuito”. Sulla rinuncia al contratto, spiega: “Non era un atto dovuto ma preferisco così, per spazzare il campo da ogni polemica e strumentalizzazione”. Poi fornisce chiarimenti sui suoi compensi: “Non ho mai ricevuto 120mila euro dalla Regione Puglia. Quella cifra rappresentava l’importo lordo annuale del mio contratto. Da marzo ad oggi ho semplicemente ricevuto uno stipendio mensile equivalente a quanto guadagnavo da professore ordinario a Pisa”.


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