Edilizia scolastica a Bari, dieci cantieri al via nelle scuole della città. Gli studenti: “Quattro milioni non bastano”

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Il sindaco metropolitano, Antonio Decaro, e il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Vito Lacoppola, inaugurano oggi il primo dei dieci cantieri al via nelle scuole superiori della città. Si comincia dal liceo scientifico Scacchi, dove all’esterno e all’interno dell’edificio sono previsti interventi di riqualificazione e risanamento, per un importo complessivo pari a 250 mila euro. L’importo totale dei fondi stanziati è di circa quattro milioni di euro. Una cifra che secondo gli studenti baresi non basterebbe a sanare le criticità che caratterizzano gli istituti del capoluogo.

“Nella nostra città, quasi la totalità degli Istituti necessita di interventi per la risoluzione delle problematiche relative alle condizioni di edilizia scolastica. Durante il primo incontro del tavolo tecnico permanente in materia di diritto allo studio con il Sindaco Antonio Decaro e il delegato Vito Lacoppola abbiamo fatto presente quali erano le problematiche che quotidianamente viviamo all’interno delle nostre scuole – afferma Davide Lavermicocca, coordinatore dell’Unione degli Studenti Bari -. Consideriamo questo stanziamento di fondi come un passo in avanti rispetto all’attuale situazione, ma ad oggi questa misura si rivela insufficiente: 4mln di euro non riesco, nei fatti, a risolvere le problematiche interne agli Istituti”.

“L’Amministrazione deve considerare come prioritarie le problematiche relative all’edilizia scolastica, non possiamo più accettare interventi spot che non fanno altro che migliorare l’estetica degli edifici scolastici, ignorando il dato strutturale – continua lo studente -. Vogliamo garanzie rispetto alla risoluzione delle enormi problematiche interne agli Istituti e ci chiediamo, inoltre, con quale criterio siano stati assegnati i fondi da parte dell’Amministrazione. Molte scuole, con problematiche ben più gravi di quelle che saranno risolte con questi fondi, sono ancora in attesa di una risposta da parte della Città Metropolitana. Esigiamo chiarezza sui criteri utilizzati e vorremmo che sia il tavolo tecnico a discutere, collettivamente, dell’indirizzo dei fondi a disposizione”. Scacchi a parte, ecco l’elenco degli altri interventi in programma nelle scuole della città.

– Liceo scientifico “Salvemini” – Polivalente: 850 mila euro (Accordo di Programma 2015 fondi regionali)  sostituzione infissi e sostituzione pavimentazione auditorium.

– ITAS “Elena Di Savoia” – Polivalente: 880 mila euro (Accordo di programma 2015 fondi regionali) sostituzione infissi, rifacimento campo di pallavolo e grate di protezione.

– ITC “Lenoci” – Polivalente: 900 mila euro (Accordo di Programma 2015 fondi regionali) rifacimento campo sportivo polivalente, sostituzione infissi, sostituzione parquet palestra coperta.

– ITIS “Marconi”: 40 mila euro (fondi Città metropolitana)  riqualificazione laboratorio di meccanica.

– IPSIA “Santarella”: 20 mila euro (fondi Città metropolitana)  risanamento spazi comuni.

– Liceo classico “O. Flacco”: 70 mila euro (fondi CIPE)  messa in sicurezza solai lignei aule. 40 mila euro (fondi Città metropolitana) risanamento controsoffittatura e solaio auditorium.

– ITG “Pitagora”: 70 mila euro (fondi CIPE) risanamento facciata esterna via Melo. 210 mila euro (Accordo di Programma 2015 fondi regionali) facciata esterna Corso Cavour e risanamento spazi comuni.

– IPSSAR “Perotti”: 200 mila euro (fondi CIPE)  messa in sicurezza e risanamento esterni.

– ITC “Vivante”: 800 mila euro (Accordo di programma 2015 fondi regionali)  risanamento prospetto e sostituzione infissi.


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