“È quasi mezzanotte e siamo ancora in riunione con il Governo e i Presidenti di tutte le Regioni italiane per discutere le misure che dovremo seguire dal 7 gennaio”. Questo il post pubblicato nella tarda serata di ieri sui social dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Da Roma si continua a lavorare per il contenimento dell’epidemia e quella ipotizzata dal Governo e dai tecnici per il dopo Epifania è un’Italia che prosegue sulla linea delle restrizioni che hanno caratterizzato le festività natalizie: divieto di spostamento tra le regioni, ristoranti e bar solo da asporto nel prossimo weekend e ancora il divieto di ospitare più di due persone a casa, tra amici e parenti. In sostanza la scadenza del decreto natalizio potrebbe essere prorogata, ma non è l’unica ipotesi in campo.
L’idea è quella di costruire un ‘provvedimento ponte’ tra il 7 e il 15 gennaio, data in cui scade il DPCM in vigore prima delle disposizioni pensate per Natale. Le proposte sono due: quella di mantenere in vigore le misure vigenti fino al 15 gennaio, dunque Italia arancione nei feriali e rossa nel weekend, oppure di tornare in zona gialla per il 7 e 8 gennaio, per poi passare alle misure della fascia arancione il weekend del 9 e 10 e, successivamente, sulla base del monitoraggio, assegnare le fasce per la settimana seguente.