Bari, intitolato a Leonardo Sciascia il giardino centrale nell’ex caserma Rossani

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In occasione del centenario della nascita di Leonardo Sciascia il Comune di Bari, accogliendo la petizione dell’editore Luigi Bramato e della Gazzetta del Mezzogiorno, ha deciso di dedicare allo scrittore siciliano il giardino centrale all’interno del parco dell’ex caserma Rossani.

Si tratta di un modo per valorizzare lo speciale legame tra il saggista siciliano e la città di Bari, sancito dalla pubblicazione, nel 1956, del suo “Le parrocchie di Regalpetra” da parte della casa editrice Laterza. Domani, 8 gennaio, Sciascia avrebbe compiuto 100 anni.

“È stato forse il più libero degli intellettuali del secondo Novecento – ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro -, e la sua testimonianza è quella di un osservatore critico, acuto a attento, che non è mai sceso a patti per convenienza o per paura. Il nostro vuol essere così un tributo alla sua vita, alla sua opera, al primato della ragione e del diritto che ha incarnato, senza conformismi e fino in fondo. La cerimonia di intitolazione, che non potremo organizzare domani per ovvie ragioni legate all’emergenza sanitaria, sarà un momento di festa e di partecipazione aperto a tutta la città”.

“Leonardo Sciascia era seguace del bel ragionare e le sue parole nel correre per il mondo in cerca della ragione e della giustizia hanno attraversato anche Bari – prosegue l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Con questa intitolazione rendiamo omaggio a uno dei più grandi scrittori italiani del dopoguerra del quale, a cento anni dalla nascita, coltiveremo la memoria tra gli alberi piantati nel parco Rossani dove avrà sede la più grande biblioteca del Mezzogiorno”.


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