Zona gialla, boccata d’ossigeno per i ristoratori baresi: “Prime prenotazioni per San Valentino”

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Su alcuni gazebo c’è ancora il cartellone che annuncia la protesta. All’interno dei locali si rimettono in ordine i tavoli per prepararsi alla parziale riapertura. Ultime ore prima di tornare in zona gialla. I ristoratori, una delle categorie maggiormente interessate all’allentamento delle restrizioni, potranno tirare una boccata di ossigeno soprattutto guardando alla giornata di San Valentino.

Domenica 14 potranno accettare clienti seduti al tavolo, seppur fino alle 18, dopo la correzione delle fasce di rischio. Solo nella serata di martedì, infatti, è arrivata la notizia dal Ministero della Salute: la Puglia non sarà più arancione già dall’11 febbraio. La Regione lo scorso venerdì aveva inviato un’integrazione dei dati relativi alla disponibilità di posti letto che aveva portato a una rideterminazione della fascia di rischio. Un errore per il quale le categorie colpite dalle misure chiedono giustizia.

Anche se la notizia della riapertura, ripetiamo comunque parziale, ha comunque riportato un po’ di tranquillità. Il gruppo che si era espresso in toni più decisi, Uniti#Bari 22 21, che il 14 avrebbe voluto mantenere aperti i locali alla clientela anche di sera in segno di protesta, alla fine probabilmente sceglierà una linea più morbida in attesa di novità dal nuovo Governo. Molti altri, invece, stanno cercando di studiare formule per sfruttare al meglio le ore a disposizione.


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