Quasi 4.500 candidati hanno superato la prima fase del Concorso unico regionale per 566 posti da infermiere, le cui prove si sono concluse oggi a Bari.
Nel dettaglio, in 4.483 hanno superato le due prove, scritta e pratica, da svolgere in sessanta minuti. Tempi concentrati e procedure ben regolate all’interno di un percorso unico, dall’accesso al padiglione sino all’aula d’esame e quindi al varco d‘uscita, pensato per consentire un sereno svolgimento delle prove e, nello stesso tempo, garantire i controlli e le verifiche necessari per evitare qualsiasi problema.
«Ordine, sicurezza e trasparenza – sottolinea il Direttore Generale Asl Bari, Antonio Sanguedolce – hanno caratterizzato lo svolgimento delle prove in ogni fase: una garanzia per tutti i candidati. La nostra macchina amministrativa ha studiato e realizzato un concorso da “grandi numeri” in piena pandemia e, nonostante l’elevato coefficiente di difficoltà, tutto è filato senza sbavature, sia per le procedure concorsuali sia per il rispetto delle misure di sicurezza anti-contagio».
Ora non resta che l’ultimo passaggio: la prova orale. L’Area Risorse Umane della ASL Bari e la Commissione d’esame già da lunedì saranno al lavoro per organizzare tempi e modalità di svolgimento, facendo tesoro dell’esperienza appena affrontata e superata con successo. La Direzione strategica ASL ha già chiesto alla Commissione d‘esame di avviare e concludere i colloqui nel più breve tempo possibile, in modo da mettere la graduatoria finale immediatamente a disposizione delle aziende sanitarie, aziende ospedaliero-universitarie e IRCCS di tutta la Puglia.