Variante inglese del Covid: in Puglia presente nel 39% dei casi. Bari è in media, boom Brindisi col 56%

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Il Policlinico di Bari e l’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata, analizzando un campione di tamponi positivi prelevati il 12 febbraio, hanno individuato una presenza di variante inglese in Puglia pari al 38,6% dei casi. Sono infatti 245 su 634 i positivi con la nuova mutazione tracciati nelle sei province.

Entrando nel dettaglio delle province, a Bari su 323 campioni sono stati individuati 124 casi, pari al 38.4%. Nella BAT su 50 campioni 6 riguardano la variante inglese, pari al 12%. A Brindisi su 129 campioni ne sono stati rilevati 72, pari al 55.8%. A Foggia su 62 campioni ce ne sono 18, pari al 29%. A Lecce su 20 campioni ce ne sono 3, pari al 15%. a Taranto su 48 campioni ce ne sono 22, pari al 45.8%.

Al momento non sono state tracciate altre varianti, ma è in corso un terzo studio per cercare anche l’eventuale presenza delle varianti brasiliana e sudafricana. Lo studio sulla variante inglese è stato svolto dalla professoressa Maria Chironna, coordinatrice della rete regionale dei laboratori Covid e a capo del laboratorio di epidemiologia molecolare e sanità pubblica del Policlinico di Bari, e dal dottor Antonio Parisi, direttore sanitario dell’Istituto Zooprofilattico della Puglia e Basilicata.


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