Parco Giustizia Bari, Decaro scrive a Draghi: “Nomini un commissario”

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Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, sulla questione dell’edilizia giudiziaria barese “rappresentandogli le preoccupazioni – si legge in una nota – per il disagio, ultra ventennale, di un’intera comunità per la funzione della giustizia che, nel distretto barese, viene esercitata in spazi inidonei e indegni di rappresentare la qualità del lavoro di chi vi opera”.

“Signor presidente – scrive Decaro -, mi rimetto alle sue valutazioni e alle sue determinazioni, anche in considerazione delle mie precedenti istanze rivolte al Governo, rimaste inascoltate, di procedere celermente, finanche mediante la nomina di un commissario”. “Nelle scorse settimane ho informato il presidente della Repubblica delle condizioni in cui versa l’organizzazione della giustizia in questo distretto” dice Decaro nella lettera, spiegando che il progetto di realizzare il Parco della Giustizia nell’area delle ex caserme dismesse Milano e Capozzi “pur avendo registrato alcuni passi in avanti, ad oggi non sortisce ancora gli effetti concreti e operativi auspicati. Anzi, il termine indicato dall’Agenzia del Demanio in ordine ai tempi di consegna del solo primo lotto per aprile 2028 sembra più una chimera che un segnale di attenzione”.

“In questa situazione – aggiunge – è doveroso per un sindaco invocare l’intervento diretto del presidente del Consiglio per richiamare la dovuta attenzione ad un territorio che, anche grazie all’impegno della magistratura nelle azioni di contrasto alla criminalità, vuole continuare a progredire e crescere sul piano economico e sociale. E in questo percorso di crescita sociale, sono convinto che la funzione giudiziaria meriti una sede di lavoro che rappresenti un simbolo di legalità all’altezza”.


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