Nessun nuovo caso di infezione da Covid nelle RSA della provincia di Bari post campagna vaccinale: dopo le somministrazioni dei vaccini, cominciate a fine dicembre, il monitoraggio del team dedicato alla sorveglianza epidemiologica nelle strutture socio sanitarie residenziali e semiresidenziali del Dipartimento di prevenzione della ASL registra una percentuale di incidenza del virus pari a zero.
“Siamo passati da 1.500 casi, nella fase più acuta dell’emergenza nel periodo compreso fra settembre e dicembre, alla situazione attuale di assenza del virus in queste strutture più fragili ed esposte – spiega il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce –. L’adesione alla campagna vaccinale ha dato i primi importanti risultati a dimostrazione del fatto che il vaccino è l’unica arma possibile per bloccare la diffusione della pandemia”.
Nelle tre aree di competenza della ASL – nord, sud e metropolitana – sono state effettuate 17.206 somministrazioni del vaccino Pfizer in 138 strutture, dove hanno lavorato senza sosta medici, infermieri e assistenti sanitari per assicurare a tutti la vaccinazione in tempi rapidi.
“Il piano di somministrazione del vaccino anti Covid è andato spedito di pari passo con la protezione degli operatori sanitari – – spiega il direttore del Dipartimento di prevenzione, Domenico Lagravinese – e ha reso possibile la messa in sicurezza di comunità. Oggi nelle RSA dove sono state concluse le vaccinazioni sia anziani che operatori hanno raggiunto l’immunizzazione”.