Il trasporto su gomma non si ferma. Anche in questo periodo di limitazioni le esigenze di chi viaggia per lavoro o per necessità devono trovare il più possibile una risposta efficace. E ovviamente questo deve avvenire con la massima tranquillità.
Anche per questo la Miccolis sta avviando una serie di nuove sperimentazioni per far crescere il livello di sicurezza a bordo, in aggiunta alle misure già adottate nel rispetto dei protocolli ministeriali. Una particolare attenzione sta andando alla sicurezza dei più piccoli a bordo degli scuolabus.
L’utilizzo di una centralina per il monitoraggio dell’aria garantisce l’attivazione immediata della ventilazione interna dell’autobus laddove vi sia un superamento di alcuni valori soglia di anidride carbonica o solidi sospesi.
Ma non solo, un’altra sperimentazione riguarda la fotocatalisi: l’applicazione di biossido di titanio su alcune superfici è una delle soluzioni di “self-cleaning” già adottata spesso nell’edilizia. “L’autobus è un luogo sicuro – spiega la responsabile per la sicurezza di Miccolis Ing. Giusy Caforio – è molto più controllato di tanti ambienti di lavoro e di svago”