“Contrariamente a quanto sempre accaduto da quando siamo in questa situazione di emergenza sanitaria, il Governo non ha ascoltato i sindaci prima di varare un provvedimento con misure restrittive per contenere il contagio. Ci ha sorpreso si sia interrotta una collaborazione che era stabile, alla quale avevamo contribuito mettendoci sempre a disposizione. Non mi spiego cosa sia cambiato”.
Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro intervenendo alla trasmissione di Radio 1 Rai ‘Che giorno è’. “A maggior ragione per le misure decise con l’ultimo decreto – ha aggiunto – era necessario ascoltarci e metterci in condizioni di rispondere alle domande dei cittadini: sono misure dure. Il prolungarsi delle chiusure deve essere spiegato e giustificato alle categorie più provate anche perché i ristori del Dl Sostegni non sono ancora arrivati. A Bari, oggi è in corso una protesta di ambulanti: di solito sono io, il sindaco, a far fronte a proteste come questa. Ma cosa posso dire ai miei concittadini se le misure decise devo leggerle sui giornali? Dovrei rispondere rivolgetevi al governo? Io sinceramente – ha sottolineato Decaro – oggi non so cosa dire. Perfino della riapertura degli asili nido, che sono gestiti dai Comuni, l’ho scoperto dalle agenzie di stampa”, ha concluso.