Fratelli d’Italia torna a chiedere il commissariamento della Regione Puglia nella gestione Covid dopo che il Tar Puglia ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza pugliese che aveva attivato sino al 5 marzo la Dad in tutte le scuole.
“Aperte sì, aperte no: Emiliano chiude, il Tar riapre. Ma domani cosa accade? La situazione dei genitori in Puglia non ha eguali in Italia: dopo un continuo tira e molla di ordinanze apri e chiudi, le famiglie pugliesi da ieri, 22 febbraio, si sono dovute organizzare per affrontare una chiusura totale nonostante la Puglia sia in zona gialla. Ora i giudici del Tar riaprono con decreto monocratico urgente. Tutto questo non è dignitoso e offende milioni di famiglie”: lo dichiara l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto.
“Allarmare la popolazione – prosegue – senza mai supportare le scelte con dati scientifici come è avvenuto in Puglia, è un atto di grave irresponsabilità”. “Ancora una volta, il presidente Emiliano fallisce politicamente e, mi permetto, professionalmente. Un magistrato sconfessato dal Tar nell’azione amministrativa oltretutto manchevole di visione a lungo termine nonché di capacità gestionali della complessità del mondo della scuola. Vive alla giornata mettendo nel caos interi nuclei familiari che, al contrario, per la gestione della famiglia devono necessariamente organizzarsi. E per tempo. Non possiamo più permetterci una confusione di questa portata. Chiederò formalmente che il presidente del Consiglio Mario Draghi invii in Puglia i commissari”, annuncia il deputato di Fdi, Marcello Gemmato, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Puglia.