Cinque nuove particelle elementari scoperte in un solo colpo. Una specie di record quello di due ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Bari: si tratta del professor Antimo Palano, Professore Ordinario, e del dottor Marco Pappagallo, Ricercatore a Tempo Determinato di primo livello finanziato dalla Regione Puglia.
La scoperta è stata fatta direttamente dai due ricercatori, analizzando i dati raccolti dal 2011 al 2015 da Lhcb, uno dei quattro grandi esperimenti in corso all’acceleratore LHC del CERN di Ginevra. I risultati della ricerca sono stati resi pubblici con una nota interna della Cornell University (https://arxiv.org/abs/1703.04639) il 14 marzo, e sono in corso di pubblicazione su Physical Review Letters, una delle più importanti riviste nel campo della fisica delle particelle elementari.
La scoperta, che ha avuto grande risonanza in tutto il mondo, è di grande importanza perché contribuirà a capire qualcosa di più sulle interazioni fra i quark che compongono queste particelle e sulla possibilità di raggrupparli non solo in gruppi di tre, come avviene normalmente nella materia ordinaria, ma anche in gruppi di quattro o cinque.