Fu uccisa da un proiettile vagante mentre si trovava sul balcone della propria abitazione, in via degli Abruzzi, al quartiere San Paolo. Oggi, 21 anni dopo la tragica morte di Maria Colangiuli, l’Amministrazione comunale ha ricordato un’altra vittima innocente di mafia.
Alla cerimonia di commemorazione, promossa dall’amministrazione comunale per ricordare la donna, e durante la quale è stata deposta una corona di fiori, sono intervenuti l’assessore alla Legalità Vito Lacoppola e il presidente del Municipio III Nicola Schingaro, oltre ai familiari della vittima, il figlio Giacomo e la nipote Sara.
“La commemorazione di Maria Colangiuli – ha detto Vito Lacoppola – uccisa la sera del 7 giugno del 2000 nel luogo in cui avrebbe dovuto sentirsi più sicura, casa sua, da un proiettile vagante, probabilmente esploso in uno scontro tra clan rivali, non solo ci permette di ricordare un’altra vittima innocente di mafia della nostra città, ma soprattutto consente alla comunità barese e nazionale di mantenere alta l’attenzione sulla lotta alle mafie.
“Nei prossimi mesi – conclude Lacoppola -posizioneremo una targa alla memoria nel luogo del delitto, per non dimenticare una donna innocente uccisa dalla protervia criminale che per troppi anni ha tenuto in ostaggio interi quartieri della nostra città”.