Torre Quetta, ricorso al TAR del vecchio gestore blocca il bando del Comune. Decaro: “Vicenda assurda”

Convidi

“L’Italia, senza rinunciare a tutelare i soggetti privati e le imprese anche con meccanismi risarcitori, deve con urgenza individuare un compromesso con gli opportuni strumenti legislativi, in cui a prevalere sia l’interesse pubblico”. Così il sindaco di Bari, Antonio Decaro, commenta la vicenda relativa a Torre Quetta, con gli uffici comunali che sono stati costretti a sospendere la procedura di aggiudicazione della concessione della spiaggia barese, prevista per oggi, dopo il ricorso presentato al Tar dal vecchio gestore, la società “Il Veliero”.

“Su Torre Quetta – dice Decaro – si sta consumando una vicenda assurda, che vede l’atteggiamento ostruzionistico di chi non si vuole rassegnare al fatto che la città deve andare avanti”. Il primo cittadino spiega che il vecchio gestore “dopo essere decaduto dalla concessione per provate negligenze rispetto al contratto stipulato, dopo aver perso il giudizio con sentenza passata in giudicato, dopo essere stato raggiunto da una misura di interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura, dopo non aver prestato la minima collaborazione nell’eliminare gli arredi installati, facendo così anticipare centinaia di migliaia di euro alla collettività, propone un ennesimo ostacolo giudiziario”.

“Attenderemo, con rispetto e fiducia, anche questo ennesimo giudizio su cui il TAR si esprimerà a breve nella fase cautelare – continua Decaro -. Però, da amministratore, devo confessare una grande amarezza. Sento il dovere di consegnare ai miei cittadini la spiaggia più amata ma un privato, peraltro attinto da una misura interdittiva, ostacola, seppure con gli strumenti dell’ordinamento, questo dovere civile. In questo conflitto fatto di carte bollate, purtroppo, a rimetterci sono i cittadini”.


Convidi