Vaccini, al via le operazioni negli hub Coldiretti Puglia: “Prime dosi ai braccianti extracomunitari dei campi” – FOTO

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Accelera in Puglia la campagna anti Covid con le vaccinazioni della popolazione che vive e lavora in campagna e dei braccianti extracomunitari dei campi. È quanto rendo noto la Coldiretti Puglia che ha organizzato le prime vaccinazioni aziendali per le aziende agricole del territorio e per i lavoratori extracomunitari di Ghetto Out – Casa Sankara presso l’hub vaccinale di Coldiretti a Foggia. “Garantire sicurezza ai migranti anche sul fronte sanitario è stato il nostro obiettivo prioritario, perché stiamo offrendo servizi diversificati ai braccianti agricoli per integrarli al meglio – spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia -. Per noi sono tutt’altro che ‘invisibili’, anzi sono divenuti parte integrante del lavoro in agricoltura. Al nastro di partenza anche i punti vaccinali di Molfetta, Lecce e Taranto: sono aperti a tutte le nostre aziende agricole e ai loro lavoratori”.

A Foggia è stato creato un percorso dedicato ad accoglienza e triage. Le postazioni vaccinali sono due, più un’area osservazione. La procedura di prenotazione ha previsto l’individuazione degli elenchi su liste raccolte da Coldiretti Foggia dalle aziende agricole della provincia che hanno presentato la richiesta di vaccinazione. “La somministrazione delle dosi in campagna è una opportunità resa possibile dall’estensione del piano vaccinale alle categorie produttive – dicono da Coldiretti -. Abbiamo così deciso di metterci subito in prima linea a tutela della salute dei nostri dipendenti e associati su tutto il territorio regionale”. Coldiretti Puglia, quindi, ha predisposto con la Regione e le ASL competenti a livello provinciale il piano operativo per le vaccinazioni per accelerare la campagna vaccinale nelle aree rurali, dove ha già 12 hub ritenuti ‘eleggibili’ della Protezione Civile.

“In Puglia è ottenuto da mani straniere più di un quarto del Made in Italy a tavola, con oltre 38mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore – aggiungono da Coldiretti Puglia – con oltre 973mila giornate di lavoro fornite da lavoratori stagionali stranieri solo in provincia di Foggia, il 27,61% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore. Il certificato verde per i braccianti extracomunitari è importante per consentire la libera circolazione dei lavoratori, in un momento in cui sono in pieno svolgimento le campagne di raccolta della frutta e della verdura. Tra poco poi inizierà la vendemmia e ancora la raccolta delle olive”. L’obiettivo del piano di vaccinazioni della Coldiretti è quello di garantire la sicurezza delle forniture alimentari alla popolazione sull’intera rete di oltre 100mila aziende agricole, stalle, agriturismi e più di 5mila imprese di lavorazione alimentare, dove non si è peraltro mai smesso di lavorare nonostante l’emergenza pandemica.


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