Riparte il turismo tra le Dolomiti Lucane e dal 3 luglio si torna a sperimentare il ‘Volo dell’Angelo’: il primo impianto italiano a moto inerziale e il più lungo d’Europa con cui sorvolare le bellezze del parco naturale che contiene la suggestiva catena montuosa. L’impianto sarà aperto tutti i giorni, dalle 9.30 alle 18.30, tranne il mercoledì, giornata di stop che non verrà osservata nel mese di agosto.
Per la 14esima stagione di fila, quindi, tra Pietrapertosa e Castelmezzano si torna a volare a 120 chilometri orari grazie a un carrello che scorre lungo un cavo d’acciaio collegato alle due estremità opposte dei due paesi. Due sono le stazioni di “partenza e arrivo”: la prima, detta di San Martino, parte da Pietrapertosa e arriva a Castelmezzano dopo aver percorso 1.415. La linea Paschiere, invece, permette di lanciarsi da Castelmezzano e arriva a Pietrapertosa, su una distanza di 1.452 metri.
La scorsa estate, nonostante la pandemia, si è tagliato il traguardo di 17.100 voli: risultato secondo nella classifica solo al 2017, che registrò il boom di 19.026 voli. A raggiungere i due borghi sono stati turisti provenienti principalmente dalla Puglia (il 28%), dalla Campania (il 14%), dal Lazio del 10%. Ha tenuto bene la stessa Basilicata con il 14%, ma anche dal Nord si è registrato il 7,50% di presenze lombarde.