Prima il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma. Poi anche i colleghi di Casamassima e Triggiano, Giuseppe Nitti e Antonio Donatelli. Niente maxischermo per la finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra, in programma questa sera, anche in quei comuni che, inizialmente, avevano deciso di organizzare l’evento.
“Condividendo quanto deciso nel corso della riunione in Prefettura a Bari del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica – ha scritto ieri sera Depalma, in un post pubblicato su Facebook – non sarà apposto il maxischermo in piazza Vittorio Emanuele II al fine di evitare assembramenti”. Simili le comunicazioni arrivate da Casamassima e Triggiano. “È appena arrivata una nota della Prefettura, indirizzata a tutti i sindaci, con la quale si sconsiglia l’installazione di maxischermo. Per tale ragione, dopo un vertice con il Comandante della Polizia Locale, si è deciso di annullare l’evento”, spiega Nitti. A cui fa eco Donatelli di Triggiano. “Avevamo previsto l’allestimento per la proiezione su maxischermo della finale dei nostri Azzurri nel massimo rispetto delle norme anti Covid – scrive Donatelli -. Nel giardino di una scuola, con ingressi contingentati, misurazione della temperatura e sedute con distanziamento. Non avremmo mai messo a rischio la sicurezza di tutti noi, anche perché l’accesso a tale area sarebbe stato controllato dagli organi addetti. Purtroppo poco fa è arrivata una nota della Prefettura che invita tutti i comuni a non proiettare la partita in questa modalità. Così, in sintonia con tutti gli altri comuni della Provincia, abbiamo dovuto annullare la proiezione”.
Unanime, dunque, la “linea di prudenza”, con un incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine soprattutto nel post-partita. I sindaci di Bitonto, Locorotondo e Mola hanno firmato ordinanze per chiudere al traffico le strade del centro dove potrebbero riversarsi i tifosi per i festeggiamenti in caso di vittoria.